Protesi mioelettrica
Nelle protesi di braccio a controllo mioelettrico la contrazione dei muscoli nel moncone viene registrata da elettrodi e tradotta in movimenti della mano.
Nelle protesi di braccio a controllo mioelettrico la contrazione dei muscoli nel moncone viene registrata da elettrodi e tradotta in movimenti della mano.
Protesi a controllo mioelettrico
Tecnologicamente avanzate, con cavi interni che ne migliorano l'aspetto estetico e mani intercambiabili con accessori funzionali per lavori pesanti, i dispositivi mioelettrici restituiscono diverse funzionalità della mano naturale e consentono ai pazienti di tornare a svolgere le attività quotidiane senza problemi. Rotazione e flessione del polso, schemi di presa, controllo individuale delle dita sono tutti modelli di movimento riproducibili con la protesi mioelettrica attraverso il controllo e l'interpretazione dei segnali muscolari attraverso elettrodi posti a contatto con il moncone.
I componenti della protesi mioelettrica
Invasatura
Il moncone del braccio è racchiuso da un'invasatura realizzata su misura. Questo invaso svolge un ruolo centrale poiché funge da collegamento diretto tra il paziente e la protesi. Per rendere l'uso della protesi il più confortevole possibile, realizziamo l'invaso interno in silicone HTV. Il silicone rende l'invasatura flessibile, delicata sulla pelle e più confortevole. Inoltre al suo interno non si forma quasi sudore e come materiale è facile da pulire e ha ottime proprietà di tenuta.
Mano mioelettrica
Le protesi mioelettriche prevedono l'utilizzo sia di semplici unità di presa funzionale, che giustappongono il pollice con un gruppo di due dita per garantire una presa salda, oppure la combinazione a mani pluriarticolate, dotate di motori individuali in tutte le dita che consentono oltre a una presa precisa movenze più naturali e un elevato livello di funzionalità. Nelle mani pluriarticolate le singole dita sono mobili individualmente e il pollice può essere utilizzato sia in posizione laterale che in posizione di opposizione. La rotazione della mano può essere passiva oppure con rotazione elettrica, anche questa controllata direttamente tramite il segnale muscolare.
Pinza elettrica
La pinza elettrica (greifer) può essere sostituita alla mano mioelettrica. Funziona come un paio di pinze o un gancio. La pinza è l'ideale per lavori pesanti con esigenze elevate (ad es. agricoltura, lavori domestici, lavori manuali).
Elettrodi
Gli elettrodi integrati nell'invasatura registrano i segnali muscolari provenienti dai muscoli del moncone. Per questo motivo è importante che gli elettrodi siano a contatto con la pelle. Un potenziometro amplifica la tensione muscolare fino a 50.000 volte nell'ordine dei millivolt.
Accumulatori
Tutte le protesi mioelettriche sono dotate di una batteria che funge da fonte di energia. La maggior parte delle protesi ha la batteria integrata, alcune hanno la batteria estraibile alloggiata in un telaio e può essere sostituita. Si consiglia di tenere sempre una batteria carica di riserva, poiché a seconda del carico di lavoro potrebbe non durare tutto il giorno. Per motivi di sicurezza possono essere utilizzate solo batterie originali.
Caricabatterie
Le protesi con batteria integrata dispongono di una presa di ricarica sull'invasatura. Per caricare la protesi basta collegare il cavo in dotazione alla presa di ricarica. Un apposito indicatore mostra quanto è carica la batteria.
Guanto Cosmetico
Il guanto protesico replica la struttura anatomica della mano, conferisce alla mano protesica un aspetto naturale e protegge la mano dall'umidità, dalla sporcizia e dalla polvere nell'uso quotidiano. È disponibile in molte varianti di colore. Le mani multi-articolate vengono solitamente indossate senza guanti, altrimenti potrebbero verificarsi limitazioni funzionali.