Protesi transtibiali
Le protesi modulari per amputazioni al di sotto del ginocchio, sono costituite da piede, struttura di raccordo e invasatura.
Le protesi modulari per amputazioni al di sotto del ginocchio, sono costituite da piede, struttura di raccordo e invasatura.
Amputazione della parte inferiore della gamba
Si parla di amputazione transtibiale quando tibia e perone vengono recisi. Per la realizzazione della protesi sono necessari: un piede protesico, una invasatura e componenti di raccordo, ovvero un tubo modulare di collegamento e una cuffia per il moncone. Un rivestimento cosmetico anatomico completa la protesi, per favorire un aspetto naturale e proteggere i componenti.
I componenti delle protesi modulari transtibiali
Invasatura a contenimento dei condili
Questo sistema risulta particolarmente adatto come prima protesi o nei casi di atrofia del moncone, in quanto riduce i carichi sull'estremità e consente di effettuare rapidamente regolazioni successive all'invasatura a seguito di modifiche della forma del moncone. Eventuali fluttuazioni di volume dell'arto amputato possono essere facilmente compensate, con l'utilizzo di calze o intervenendo sull'interno dell'invasatura.
Per indossare la protesi, il moncone viene prima avvolto da una calza compressiva che prepara i tessuti molli e viene tirata attraverso una fessura nella parete dell'invasatura, agevolando l'inserimento.
Liner con attacco distale
I liner in silicone, disponibili in diverse lunghezze e spessore, trattengono il moncone in modo uniforme, assicurando che la protesi rimanga ben salda, e hanno anche proprietà protettive e di cura della pelle. Un perno presente nella parte inferiore della cuffia si innesta nel meccanismo di blocco presente sulla protesi, questa crea un collegamento saldo tra il moncone e la protesi. Un apposito pulsante di sblocco completa la facilità d'uso del sistema..
Sistemi con liner ad appoggio rotuleo
Nei sistemi sottovuoto la pressione viene distribuita sull'intera superficie, invece di essere distribuita selettivamente su una piccola area del moncone. In questo modo, le forze vengono trasferite dalla protesi al moncone in modo molto più efficiente.
Nei liner ad appoggio rotuleo, disponibili in diversi materiali (silicone, TPE, PUR) il vuoto creato tra la rotula e l'estremità del liner agisce sull'intera superficie del moncone, migliorando il feedback, soprattutto in presenza di terreni irregolari, ma ne beneficiano anche il flusso sanguigno e le variazioni di volume del moncone.
Sistemi con liner con anello
I liner in silicone con tenuta ad anello sfruttano anch'essi il principio del vuoto per assicurare la tenuta del moncone nell'invasatura della protesi, l'anello sigilla la parte prossimale e un meccanismo a pompa, meccanico o elettronico, favorisce la fuoriuscita dell'aria generando la pressione negativa che favorisce la perfetta adesione dell'invasatura.
Nel sistema Harmony, ad esempio, l'aria fuoriesce dall'invasatura attraverso una pompa che mantiene la depressione ad ogni passo, migliorando anche la circolazione sanguigna e la propriocettività.
Tubo modulare di raccordo
I tubi modulari servono da collegamento tra i vari componenti funzionali della protesi, come l'invasatura e il piede protesico. Queste strutture tubolari realizzate in materiali leggeri ma resistenti come l'alluminio, il carbonio o il titanio, consentono di regolare individualmente l'altezza e l'allineamento della protesi. E' attraverso di essi che il peso corporeo viene trasferito dall'invaso al piede protesico. Solitamente vengono ricoperti da un materiale morbido che simula e conferisce una forma anatomica alla protesi.
Piedi rigidi, dinamici o ad alta restituzione di energia
Grande importanza nella realizzazione di una protesi la riserva anche la scelta del piede, da cui dipendono direttamente confort e sicurezza, durante la deambulazione così come nella fase statica. Se nelle protesi tradizionali venivano utilizzati piedi rigidi o articolati, nelle moderne protesi modulari si tendono ad impiegare piedi in carbonio ad alta restituzione di energia con caratteristiche funzionali sempre più vicine a quelle del piede umano. Questi ultimi sono costituiti da due parti, il piede interno in carbonio e una cover estetica, e offrono un passo naturale con minor dispendio di energia.